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Il battesimo del vigneto storico dell’Eremo della Maddalena


Meno tre  al battesimo del vigneto storico dell’Eremo della Maddalena, fra i più antichi ed estesi di tutte le Cinque Terre. Appuntamento sabato 7 aprile alle ore 11.
Padre Renato Brenz Verca del Convento dei Cappuccini di Monterosso benedirà questo luogo di pace, scelto anticamente da monaci benedettini, dove il vigneto storico sta rinascendo grazie alla passione di Elisabetta Cocciolo, titolare dell’Eremo della Maddalena (www.lamaddalenacinqueterre.it) e alla collaborazione di Marzia Raggi, dell’azienda agricola Ascià, proprietaria con il marito Giancarlo della Cantina Sassarini che quest’anno festeggia il suo mezzo secolo di produzione di vino delle Cinque Terre.
Un’opera di recupero straordinaria tanto più perché inserita in una zona svantaggiata con numerosi vincoli ambientali.
“Abbiamo seguito tutte le procedure sin dall’inizio – spiega Nicola Prota, funzionario di Cia a La Spezia – in modo da far rientrare il progetto nel PSR   Misura 4.1, quella dedicata agli investimenti strutturali delle aziende agricole. Il finanziamento del 50% ottenuto dalla Regione ha riconosciuto l’importanza di questo progetto”.
Un investimento che si inserisce in un più ampio lavoro di recupero della vocazione agricola del Monastero , come il restauro dei muretti a secco e il ripristino delle vigne e degli antichi uliveti.
L’Eremo si occupa da oltre 20 anni del recupero di una importante parte di territorio di 17 ettari, sopra l’abitato di Monterosso al Mare.
Il fabbricato principale, un Eremo del 1200 vincolato dalla Soprintendenza e iscritto all’Adsi, Associazione Dimore Storiche Italiane, è stato ristrutturato e convertito all’accoglienza .
“ E’ un progetto che va nella direzione che stiamo sostenendo in tutta la regione – sottolinea Aldo Alberto, presidente di Cia Liguria -. In questo vigneto c’è tutto: la voglia delle aziende di investire sul futuro, il recupero del territorio, la vocazione agricola abbinata alla struttura ricettiva, la capacità di fare rete e con il supporto degli uffici Cia di cogliere le occasioni di investimento”.
L’inaugurazione sarà abbinata all’installazione d’arte, dedicata alla rinascita del vigneto, di Marco Nones, artista vincitore del Premio d’arte Expo 2015 e fondatore del Parco d’arte delle Dolomiti di Fiemme “RespirArt”. L’opera interpreta il movimento che ha portato un angolo delle Cinque Terre a indagare nelle origini per lasciare riemergere il passato.
Saranno inoltre esposte le opere e il progetto grafico per il 50° della Cantina Sassarini dell’artista Hélène Barraud.



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