Il
Decreto Dignità è legge: tra le misure introdotte nel provvedimento in seguito al dibattito parlamentare c'è anche
l'abolizione dello spesometro per i piccoli produttori agricoli. «Un risultato importante per migliaia di coltivatori, e che ha visto Cia in prima linea», commenta con soddisfazione
Aldo Alberto,
presidente di Cia Liguria e,
dalla scorsa primavera, membro del coordinamento nazionale della Confederazione Agricoltori.
L'
esclusione dall'obbligo di comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute riguarderà tutti i produttori agricoli assoggetati al regime Iva agevolato, ovvero i piccoli imprenditori con un volume di affari inferiore ai 7mila euro annui esonerati dal pagamento dell'imposta sul valore aggiunto, mentre fino ad oggi erano esentati dallo spesometro soltanto i piccoli coltivatori dei territori montani.
Alla luce delle novità legislative, decorrenti già dallo scorso 1 gennaio, gli agricoltori minimi non dovranno dunque effettuare la comunicazione dei dati relativi al primo e secondo semestre 2018, le cui scadenze sarebbero state rispettivamente entro il 1 ottobre 2018 ed il 28 febbraio 2019.