Il Comune di Finale Ligure cancella (in ritardo) l'Imu sui terreni agricoli

Il Comune di Finale Ligure ha adeguato il proprio orientamento in materia di Imu sui terreni agricoli, riconoscendone l'esenzione a prescindere da chi sia proprietario o utilizzatore del fondo. «Un'iniziativa che si sarebbe dovuta prendere già da tempo, e che la stessa Cia aveva sollecitato a più riprese, evidenziando che fosse stato addirittura il governo Renzi, due anni fa, a mettere definitivamente fine al capitolo Imu sui terreni agricoli nei comuni montani», commenta Osvaldo Geddo, direttore di Cia Savona.

«Il Comune - prosegue Geddo - si è semplicemente adeguato ad una'iniziativa della minoranza consiliare, che aveva sollecitato ed ottenuto il parere del Garante del contribuente, un organo pubblico di garanzia. Tuttavia, l'amministrazione non ha adottato alcun atto amministrativo specifico, né un nuovo regolamento: semplicemente, è stata data istruzione agli uffici di non richiedere più il pagamento dell'Imu agricola a partire da giugno 2018. Pur avendo preso finalmente la giusta decisione, insomma, le modalità di attuazione della stessa sono state quantomeno discutibili. Nel frattempo, infatti, ad alcuni contribuenti è stato ugualmente notificato l'avviso di accertamento per omissione di pagamento, e si sono ritrovati a dover pagare per un tributo non dovuto».