Per sensibilizzare la società civile e il mondo politico sui temi che segnano profondamente il futuro delle imprese agricole, Agrinsieme darà vita nei prossimi giorni a una serie di manifestazioni che si svolgeranno in tutto il Paese. L’obiettivo -spiega il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative agroalimentari- è raggiungere una larga fascia di cittadini e di esponenti del mondo politico, ma anche di presentare idee, programmi e richieste. Per questo le iniziative, nelle loro diverse modalità (sit-in, incontri con i rappresentanti delle Istituzioni, manifestazioni ai caselli autostradali, distribuzione di prodotti) privilegeranno il carattere propositivo delle rivendicazioni di un settore, come quello agricolo, orgoglioso del ruolo non solo economico che riveste, ma soprattutto di componente del sistema Paese, nel contesto europeo e internazionale. Molte le criticità che saranno al centro delle iniziative: la questione fiscale con l’Imu, che comporterà un aggravio di 300 milioni di euro e coinvolgerà 2.800 comuni montani prima esentati; l’applicazione della riforma della Pac e i Psr; la gestione del territorio; le normative ambientali e sanitarie; l’organizzazione economica e i gap strutturali del settore; la crisi dei mercati che coinvolge in particolare l’ortofrutta, la zootecnia, l’olio, il vino, il lattiero-caseario.