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Sulla stalla svetta la bandiera di CIA. Sono le aziende agricole dei Romano di Sassello


Giovani, amanti della terra, che nella terra investono, anche se la troppa burocrazia e i danni da animali selvatici non aiutano. E' l'azienda agricola e agrituristica Romano Francesco, in realtà le aziende sono tre, perché anche i figli di Francesco, Simone e Federico, pur essendo giovanissimi, hanno scelto la strada dell'agricoltura.
 
Siamo a Sassello, i terreni di Francesco, Simone e Federico si estendono dal campo sportivo di località Albergare fino lago dei Gulli, si sta parlando di circa cento ettari. 
 
"Aziende come queste in Liguria sono difficili da vedere, - commenta Walter Sparso, funzionario CIA - soprattutto vedere persone "malate di agricoltura", che anche in periodi difficili riescono ad andare avanti e a guardare al futuro".
 
Le tre aziende lavorano in agricoltura con la coltivazione di grano, cereali, farro, hanno costruito tre stalle che ospitano quasi cento bovini, poi c'è l'attività forestale con la vendita di legna da ardere, palerie e legna da opera, la fattoria didattica e l'attività agrituristica con ristorazione e pernottamento. Quest'ultima presa d'assalto durante l'estate appena passata, quando il Covid-19 ha costretto italiani e stranieri a rivedere i luoghi di villeggiatura, preferendo l'entroterra al mare.
Ma non finisce qui: Francesco, Simone e Federico hanno anche aperto una macelleria dove si vendono i prodotti della propria stalla. 
 
"Questa è stata un'ottima idea, - prosegue Sparso - un canale di commercializzazione della propria carne, soprattutto in questi tempi di crisi. Inoltre hanno fatto rete con altre aziende agricole inserendo nella macelleria un punto vendita di prodotti locali di queste aziende. Sono anche un punto di riferimento in zona, per esempio l'ultimo corso trattori è stato fatto proprio da loro e pur combattendo ogni giorno con la burocrazia e i danni provocati dai cinghiali sono tre aziende che non monetizzano mai, spendono e investono in azienda, sono quasi unici, perché oggi molti non hanno voglia di cimentarsi con Psr, banche e prestiti".
 
E poi c'è il rapporto stretto con la Confederazione Agricoltori, un legame che va avanti da quarant'anni, e che Federico ha voluto sottolineare posizionando la bandiera CIA in cima al tetto della nuova stalla.
 
Per informazioni http://www.agriturismoromanofrancesco.it/ 



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