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I segreti dell’olio svelati in un corso della Coop Olivicoltori Sestresi e della Coop Terramare


Venerdì 9 marzo, la Cooperativa TerraMare di Sestri Levante e la Cooperativa Olivicoltori Sestresi organizzano un corso di formazione e approfondimento dal titolo “La produzione dell’olio nella storia e nel nostro territorio”. Il corso è patrocinato da AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche), da AGTL (Associazione Guide Turistiche della Liguria) e da ALAIT (Associazione Ligure Accompagnatori e Interpreti turistici); è infatti pensato per le guide ambientali escursionistiche, alle guide e agli accompagnatori turistici, ma è aperto anche a tutti i cittadini (insegnanti, curiosi, appassionati), considerando il tema particolarmente importante e utile per chi vive o frequenta il nostro territorio.
 
In Italia, la Liguria, in particolare, è altresì uno dei territori di maggior diffusione dell’olivicoltura e della produzione dell’olio d’oliva e la prima vera diffusione avviene con la romanizzazione (grande quantità di anfore, appositamente utilizzate per contenere olio, trovate in relitti nel Mar Ligure, e i resti di impianto produttivo per l’olio datati al I secolo a. C. e trovati nella villa romana scavata nell’insenatura del Varignano, a Portovenere). Tuttavia la presenza di olivi in Liguria si registra fin dalla preistoria, a ulteriore dimostrazione che non sono stati i monaci benedettini a insegnare ai Liguri l’olivicoltura, la produzione olearia, nè i terrazzamenti, come invece si legge in alcuni testi.
 
La produzione dell’olio nella Riviera Ligure di Levante quindi risale quanto meno all’età romana e tale produzione ha continuato fino ai giorni nostri, con un gradissimo incremento produttivo, soprattutto in epoca bassomedievale e post-medievale. In particolare, l’area compresa tra Sestri Levante, Casarza Ligure e Moneglia ha determinate caratteristiche naturali (e morfologiche) per cui, a partire dal Cinque-Seicento fino all’inizio del Novecento, si registra una grande diffusione di frantoi.
L’obiettivo del corso è dunque illustrare la storia della produzione olearia, le diverse specie di olivi diffuse in questo territorio e capire le motivazioni che fanno della Liguria una regione così ricca di olivi e di olio di buona qualità.
 
In questo senso il corso verrà organizzato in maniera da avere una prima parte di “lezione” presso una delle sale conferenze della Coop. Olivicoltori Sestresi, e una seconda parte in escursione per visitare assieme ai soci della Cooperativa, l’oliveto, il frantoio che funzionava con il metodo tradizionale (macina e torchio), allestito nel negozio, e il frantoio moderno.
 
Il corso infatti prevede il seguente programma:
ore 9.30: registrazione dei partecipanti
Ore 10-11: introduzione a cura di Marzia Dentone sulla storia della produzione dell’olio e sulle varie tipologie di frantoio diffuse in passato nel nostro territorio
ore 11-13: visita guidata all’oliveto didattico con approfondimento sulle varie cultivar diffuse nel territorio ligure, al frantoio antico e al frantoio moderno, a cura dei soci della Coop. Olivicoltori Sestresi
 
Pausa pranzo
 
Ore 14 circa: mini-corso di degustazione/assaggio dell’olio d’oliva con approfondimento sugli usi dell’olio, sulla sua importanza nella dieta mediterranea e sulle qualità organolettiche dell’olio extravergine d’oliva.
Tra i docenti, Marzia Dentone, socio della Cooperativa TerraMare, è archeologa e guida turistica abilitata della Regione Liguria, laureata in Conservazione dei Beni Culturali, indirizzo archeologia classica, presso l’Università di Genova, con una tesi dal titolo “Tecnologia della produzione olearia in età romana ed il caso della villa del Varignano (Portovenere, SP)”, relatore: Tiziano Mannoni. Ha inoltre partecipato a diversi progetti di studio e ricerca sul territorio, per conto dell’I.S.C.U.M. (Istituto di Storia della Cultura Materiale) di Genova e dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri sia sul tema della produzione dell’olio, sia sul tema delle rotte commerciali, marittime e terrestri, sulla viabilità storica e sull’Alta Via dei Monti Liguri nel Levante Ligure; e ha contribuito nella realizzazione dei testi dei pannelli esplicativi del Museo delle Eccellenze degli Olivicoltori Sestresi.
Infatti la Cooperativa Olivicoltori Sestresi, oltre alle proprie attività sul territorio a supporto degli agricoltori, vanta un frantoio oleario tra i meglio attrezzati in Liguria per la produzione di olio extravergine di oliva di grande pregio e qualità, oggi diventato anche fattoria didattica accreditata e “Museo delle Eccellenze” in seguito all’allestimento di un frantoio antico nella parte adibita a bottega dei prodotti locali.
L’organizzazione di questo corso deriva anche dalla sinergia che si è venuta a creare tra i membri del gruppo Liguria Together, attivo ormai da più di un anno nella promozione turistica di questo territorio in tutte le maggiori fiere internazionali, e di cui sia TerraMare sia Olivicoltori Sestresi fanno parte.
 
Per ulteriori informazioni sul corso o sulle iniziative organizzate dalla Cooperativa TerraMare, si può consultare il sito www.terra-mare.it, oppure scrivere un email a turismo@terra-mare.it o tel. 018541023.
Per informazioni sugli Olivicoltori Sestresi, consultare il sito www.olivicoltori.net. 



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