Ladri di piante, Roggerone: "Intensificare i controlli, anche nei magazzini di fiori"

Piante rubate, danni alle coltivazioni e paura a lavorare nei propri terreni. E' quanto succede nel Ponente ligure da qualche mese, tanto che il presidente di Cia Imperia Stefano Roggerone ha già incontrato il Prefetto e i giovani di AGIA, l'associazione di CIA che riunisce i giovani imprenditori agricoli, hanno utilizzato i media per denunciare la situazione.

 

"Il danno non è solo il rubare, ma anche il danneggiare la piantagione, tanto da compromettere anche i raccolti futuri. - commenta il presidente Roggerone - Nell'incontro che assieme alla vicepresidente di Cia Imperia e al nostro responsabile GIE abbiamo avuto con il Prefetto abbiamo chiesto di intensificare i controlli. E visto che monitorare tutto l'entroterra non è semplice, abbiamo chiesto di effettuare controlli nei magazzini di fiori, dove la merce arriva: deve essere tutta documentata".

 

Le piantagioni più ricercate sono eucalipto, molto pregiato, il ruscus e molte delle piante verdi, soprattutto quelle che hanno quotazioni alte.

 

"Ci sono aziende che, esasperate dalla situazione, hanno cambiato coltivazioni. - prosegue il presidente Cia Imperia - Oltre alla paura di trovarsi faccia a faccia con i ladri dentro il proprio terreno. Delinquere in questo campo è semplice: si tratta di piante non protette in serre e quindi facilmente avvicinabili. Siamo a conoscenza di alcuni arresti da parte delle forze dell'ordine, ma il fenomeno non è facile da risolvere. Noi continueremo in modo capillare il controllo sul territorio anche grazie alla collaborazione con il Prefetto".

 

Nel frattempo questa mattina il consigliere regionale del Pd Giovanni Barbagallo ha portato in consiglio regionale un'interrogazione a risposta immediata all'assessore regionale all'Agricoltura Stefano Mai chiedendo alla Regione un intervento e misure efficaci per proteggere gli agricoltori da questo fenomeno.