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Transumare Festival: Cia Liguria spiega il valore delle produzioni locali


 In questi giorni a Genova il “Transumare Festival”.  Sei giorni di incontri, dibattiti, laboratori per  riaffermare come la transizione ecologica non possa essere solo uno slogan.  E affrontare i temi della valutazione ambientale, sociale ed economica della biodiversità, evidenziare le strategie e i fondi della programmazione europea a supporto del Green Deal, il ruolo dei parchi come palestre di modelli di sviluppo sostenibile del territorio, presentare i risultati dei progetti della precedente programmazione per il turismo e per l’economia rurale, oltre che per la conservazione della biodiversità e il contrasto ai cambiamenti climatici.
Nella giornata di giovedì 26 maggio Cia Agricoltori Liguria sarà tra i soggetti protagonisti della sessione “Domanda e offerta di prodotti e turismo nell’entroterra: servizi ecosistemici, modelli economici e buone pratiche” in programma al Blue District ai Magazzini dell’Abbondanza - Via del Molo  a Genova.
Nei lavori  di apertura con il presidente regionale, Stefano Roggerone. Nel pomeriggio, nel corso della tavola rotonda su “ Una risposta ecosostenibile alle richieste del mercato. La domanda incontra l'offerta. Come cambia il mercato del turismo e dei prodotti? Sono pronte le aziende? “ con l’intervento del direttore regionale, Ivano Moscamora.
Per rilanciare così l’impegno degli agricoltori di Cia a favorire la produzione  in termini quantitativi, limitando le pastoie burocratiche.  Lavorando parallelamente, in rete con tutti i soggetti sul territorio,  per far crescere  negli utilizzatori la consapevolezza del valore non solo “gastronomico” delle produzioni locali ma anche etico sociale , facendone un elemento di competitività e unicità dell'offerta.



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