Cia Imperia lancia appello alla Direzione dei Servizi Catastali: completare iter di revisione degli estimi catastali

Cia Agricoltori Imperia si appella a Roma. Alla Direzione Centrale dei Servizi Catastali. Per chiedere la conclusione dell’iter di revisione degli estimi catastali della provincia di Imperia alle categorie roseto e orto irriguo fiori.

 

“Da diversi lustri chiediamo a tutte le istituzioni pubbliche interessate che si arrivi ad una perequativa revisione dei valori catastali assegnati alle coltivazioni a roseto e orto irriguo fiori della provincia di Imperia - si legge nella lettera inviata alla Direzione Centrale dei Servizi Catastali dalla presidente di Cia Imperia, Mariangela Cattaneo -. Questi valori risultano superiori di ben venti volte quelli di ogni altra provincia italiana che contempli le stesse categorie, con evidenti pesanti, ingiusti ed ingiustificati effetti in ordine all’imposizione fiscale, locale e nazionale, diretta ed indiretta applicata ai floricoltori”.

 

A seguito della richiesta di revisione finalmente avanzata dai Comuni della provincia di Imperia, l’ufficio Tecnico Erariale provinciale, cosi come previsto dai commi 2 e 3 dell’art. 28 del T.U.I.R., sentiti i Comuni stessi, ha provveduto alla revisione delle classi e dei terreni e dei conseguenti prospetti delle tariffe di reddito dominicale e agrario. 

 

“In questi anni abbiamo incontrato i Comuni uno ad uno per presentare le nostre istanze – spiega Mariangela Cattaneo -. Un lavoro minuzioso svolto dai nostri uffici, spesso in solitaria, che ha piano piano trovato interlocutori capaci di ascoltarci, portando a questi passi decisivi”.  

 

Le nuove tariffe d’estimo predisposte dagli Uffici Comunali sono state infatti ritenute congrue dalla Commissione Censuaria Provinciale con verbale del 18/04/2025 e sono state inviate alla Direzione Centrale servizi Catastali in Roma per procedere con il definitivo parere della Commissione Centrale e quindi all’emissione del Decreto del Ministero dell’ Economia e Finanze con pubblicazione delle nuove tariffe d’estimo.