5 maggio mobilitazione CIA a Roma: Ei fu siccome immobile………

Le inefficenze di AGEA e di SIN sono ormai intollerabili, sommate ai ritardi delle Regioni e della UE stanno facendo perdere occasioni importanti alla nostra agricoltura.
Da mesi abbiamo i bandi PSR aperti, senza poter predisporre le domande, sia per gli investimenti che per le misure a sostegno del settore.
Non si può assistere a questo stallo, senza che la politica assuma una iniziativa adeguata: dalle Regioni al Governo nazionale. Serve un impegno diretto e straordinario del Ministro Martina e del Governo per dare soluzione a una situazione paradossale, che rischia di mettere in discussione la capacità di spesa dei fondi UE a favore del settore, in un momento di grave crisi, con prezzi ancora in discesa sui campi ed aziende che sono ormai prostrate da un rapporto prezzi - costi insostenibile.
Per la Liguria questa situazione significa ritardare la messa in circolo nell’economia regionale di oltre 314 milioni di Euro che corrispondono a non meno di 600 milioni nei prossimi, ormai residui, 4 anni di programmazione, con un danno enorme per l’agricoltura.
Per questo il prossimo 5 maggio CIA - Agricoltori Italiani sarà impegnata in una giornata di protesta in tre grandi iniziative che si terranno contemporaneamente a Roma con il presidio davanti ad AGEA e alla Camera dei Deputati, a Bologna e a Catanzaro.
Dalla Liguria una folta delegazione si recherà alla sede romana di AGEA. Chi è interessato a partecipare può rivolgersi alle sedi CIA provinciali per beneficiare dei mezzi di trasporto messi a disposizione per l’iniziativa.