
Cia Agricoltori Italiani è impegnata in una
mobilitazione permanente a tutela della Politica Agricola Comune (PAC) e del futuro del comparto primario.
Il primo importante appuntamento è fissato per il 24 giugno (l'evento potrà essere seguito su www.cia.it dalle ore 10).
A sostegno di questa iniziativa, sono stati diffusi due volantini informativi (allegati all'articolo) – uno sintetico e uno più analitico – con il titolo “Agricoltura sotto attacco”.
Si tratta di strumenti pensati per denunciare con forza i rischi connessi alla proposta di un Fondo Unico europeo, che finirebbe per compromettere le risorse oggi destinate all’agricoltura.
I messaggi chiave sono chiari e netti:
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L’Europa nasce con la PAC e non può prescindere dal suo presidio agricolo e rurale;
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Colpire la PAC attraverso una redistribuzione indistinta dei fondi significa minare uno dei pilastri fondanti dell’Unione Europea;
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Il Fondo Unico riduce le risorse, aggrega comparti troppo diversi tra loro e rischia di cancellare le specificità e le esigenze del mondo agricolo;
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Senza la PAC, l’Europa si indebolisce e si spegne.
Cia Agricoltori Italiani lancia per questo lanciato la parola d’ordine:
“Non arriviamo al fondo!”
Tutto il sistema Cia Agricoltori ( i territori, gli associati e i cittadini coinvolti) sono invitati a mobilitarsi per difendere la PAC e per riaffermare il ruolo strategico dell’agricoltura nelle politiche europee.
Vi chiediamo di:
Difendere la PAC significa difendere il lavoro, la terra, l’identità e la coesione dell’Europa.